Spazio al fiume!

Ecco un altro video molto interessante realizzato con Autodesk InfraWorks 2014.

Si tratta di un progetto realizzato da iNFRANEA per la città di Nijmegen in Olanda, rivolto a modificare il corso del fiume Waal per prevenire future inondazioni (ti ricorda qualcosa?). Si prevede di spostare una diga e di realizzare un canale ausiliario nella piana alluvionale.

iNFRANEA ha vinto il secondo premio Autodesk Excellence in Infrastructure 2013, grazie all’applicazione di un processo BIM per creare un modello integrato per l’intero progetto, che comprende dragaggi e movimenti di terra, giochi d’acqua, tre ponti ed interventi speciali a causa di bombe inesplose durante la seconda guerra mondiale.

La premiazione avverrà in dicembre durante Autodesk University 2013.

Buona visione!
GimmiGIS

Nuovo modulo BIM per le infrastrutture di trasporto

Dal 7 novembre è disponibile un nuovo modulo BIM per la progettazione di infrastrutture di trasporto.

Si tratta di Autodesk Vehicle Tracking, per gli amici AVT, che permette l’analisi e la progettazione BIM di strade, rotatorie, intersezioni, parcheggi, metropolitane leggere ed aeroporti. Si tratta della evoluzione di quanto ti avevo scritto qui, ovvero l’acquisizione da parte di Autodesk di Savoy Computing.

Il nuovo modulo, riunisce tutte le funzionalità dei diversi moduli di AutoTrack di Savoy per le strade, le ferrovie, gli aeroporti, le intersezioni e le rotatorie, i parcheggi, i controlli ed il disegno di veicoli speciali. E’ disponibile per AutoCAD, AutoCAD Map 3D, AutoCAD Architecture ed altri applicativi di AutoCAD, sia 2013 che 2014, ma trova il suo impiego ideale all’interno di AutoCAD Civil 3D (2013 e 2014), la soluzione per la progettazione BIM di infrastrutture, grazie alla stretta integrazione con i suoi modelli intelligenti.

Una buona notizia: AVT è già disponibile anche in lingua italiana.

Autodesk Vehicle Tracking permette di progettare in base a criteri, come l’ingombro e le caratteristiche dei veicoli (dalle auto agli autoarticolati, dalle metropolitane leggere agli aeroplani) la loro velocità, la visibilità del percorso, i costi del lavoro e dei materiali ed altro ancora.

AVT Mette a disposizione strumenti per:

  • Facilitare la progettazione di rotatorie ed intersezioni in 3D.
    Finalmente le rotatorie sono a portata di mano per tutti!
  • Realizzare animazioni di veicoli in 3D, per la verifica del corretto dimensionamento del progetto.
  • Visualizzare ed analizzare i movimenti dei veicoli, dagli autoarticolati alle metropolitane leggere…
    Fino agli aeroplani.
  • Confrontare modelli 3D alternativi di rotatorie, intersezioni e parcheggi in base ai requisiti di sicurezza

Questo nuovo modulo rappresenta un altro importante passo avanti nella progettazione BIM di infrastrutture di trasporto, dove Autodesk sta investendo molto, come ci ha confermato Dave Rhodes nella sua recente intervista qui.

Ti ricordo, infatti, il rilascio quest’estate del modulo Autodesk Roadway Design per InfraWorks 360: guarda per i video che lo presentano qui.

Per approfondire trovi altre risorse in lingua inglese:

Articolo di lancio sul Blog Autodesk dedicato alle novità

Pagina ufficiale di Vehicle Tracking sul sito Autodesk

Scarica la versione di prova di Vehicle Tracking

Una nota importante sulle licenze singole o di rete per AVT (gennaio 2014)

Buona progettazione!
GimmiGIS

Autodesk University 2013: dal vivo ed Online

Tra un mese inizia Autodesk University, per gli amici AU, l’appuntamento annuale di approfondimento delle migliori tecnologie per la pianificazione, la progettazione BIM ed il multimedia, che si terrà a Las Vegas dal 3 al 5 dicembre.

Buona parte dei contenuti di AU verrà reso disponibile online, permettendo a tutti di approfittare delle lezioni di alto livello che vi verranno tenute, sia in diretta (ma vista la differenza di fuso gli orari potrebbero essere un tantino… notturni) sia soprattutto on demand, quindi a tuo piacere.

Già da ora puoi approfittare dei contenuti di AU 2012 seguendo questo link dove per tua comodità ho già inserito il filtro relativo alla nostra Infrastructure Design Suite, che come sai contiene AutoCAD Map 3D, AutoCAD Civil 3D, Autodesk InfraWorks e tutti i nostri software preferiti.

Oppure puoi cercare i contenuti disponibili per prodotto:

Naturalmente, non poteva mancare il Blog dedicato ad AU.

Ci risentiamo ai primi di dicembre per un esame dei nuovi contenuti!

Buone lezioni!
GimmiGIS

Il mondo ha bisogno di infrastrutture BIM

Ieri è stata pubblicata su Ingegneri.info una intervista molto interessante a Dave Rhodes, Vice Presidente del settore Engineering Natural Resources and Infrastructures di Autodesk: finalmente si apre anche in Italia una discussione sul tema del BIM per le Infrastrutture, che nel resto d’Europa è già molto avanzata, come puoi leggere qui.

Nella sua intervista, David presenta un quadro globale del mercato delle infrastrutture, che è in grande crescita, per poi soffermarsi sulla situazione in Europa.
In questo quadro spiega il ruolo del BIM, ed al suo interno quello del nuovo InfraWorks:

…In questo caso il BIM, con un prodotto come Infraworks, permette di aggregare i dati e farli convergere, unendo da un lato gli aspetti ingegneristici con quelli economici. Le belle immagini passano in secondo piano: la vera sfida diventa far comunicare gli aspetti tra loro in modo completo per creare un beneficio.

Un contributo importante verrà dall’evoluzione della tecnologia “Cloud” e dei dispositivi mobili, che aprono nuove possibilità di aggiornamento delle informazioni dal cantiere in tempi reali.

David cita come esempio la ristrutturazione del Bay Bridge a San Francisco, dove la tecnologia  BIM ha permesso di tenere il pubblico informato sui progressi del cantiere, e soprattutto di realizzare l’opera nei tempi previsti.

Molto interessante l’affermazione secondo cui il BIM è un potente mezzo di comunicazione. Non per niente la tecnologia Autodesk ha vinto 18 premi Oscar per gli effetti speciali nel cinema: utilizzare tecniche avanzate di visualizzazione di modelli virtuali permette al progettista di prendere le decisioni migliori, e di presentarle in modo comprensibile a tutti.

Bene, vale la pena leggere qui l’intervista completa a Dave Rhodes. Per approfondire puoi leggere anche:

Guarda il seminario sulle città digitali BIM

Il BIM verrà sancito in una direttiva Europea

eBook in italiano sul BIM per le Infrastrutture

Progettazione BIM di reti sotterranee

Graziano Lento, Autodesk: o sei BIM o sei fuori

Il portale Autodesk sul BIM per le infrastrutture

La pagina ufficiale Autodesk sul BIM

Grazie Ingegneri.info!
GimmiGIS

Verifica di un ponte con ReCap ed InfraWorks

Ecco due nuove tecnologie al lavoro in collaborazione tra di loro.

Si tratta di Autodesk ReCap, per il caricamento e l’indicizzazione di una nuvola di punti da laser scanner, ed Autodesk InfraWorks per la visualizzazione del ponte nel contesto territoriale.

Lascio la parola alle immagini

A presto!
GimmiGIS

Rapporto sui dati geografici aperti: OpenGeoData

L’Associazione OpenGeoData Italia, a cui mi pregio di appartenere 🙂 ha pubblicato il nuovo rapporto sulla diffusione degli OpenGeoData in Italia.

Lo puoi scaricare qui:

Il documento contiene le seguenti informazioni:

  • Riferimenti legislativi
  • Licenze d’uso per dati aperti
  • Altri documenti utili (manuali, vademecum, guide, ecc.)
  • Come cercare i dati aperti in Italia
  • L’elenco dei cataloghi di dati aperti,
  • I dataset geografici aperti dei privati,
  • L’open by default,
  • I siti che pubblicano i dataset geografici degli enti centrali, delle regioni, delle province, dei capoluoghi e delle agenzie regionali per la protezione ambientale.

La licenza associata al rapporto è la CC-BY 3.0.

La diffusione degli OpenGeoData, sono convinto, potrà dare un grande impulso all’utilizzo degli strumenti GIS e BIM nella pianificazione del territorio e nella progettazione di infrastrutture. Con notevoli vantaggi dal punto di vista dei costi, dei tempi e della qualità dei risultati, favorendo la costruzione di città ed infrastrutture sostenibili.

Buona lettura!
GimmiGIS

Non trovi parcheggio? Basta crearlo!

In questo breve video, Tim Corey di Delta Engineering System ci spiega come aggiungere parcheggi sui lati di una strada progettata con InfraWorks.

Basta partire da AutoCAD, o meglio AutoCAD Civil 3D per creare l’elemento di base che rappresenta le strisce che delimitano il parcheggio, creare il modello Fbx e poi personalizzare lo stile della strada di InfraWorks, aggiungendo i parcheggi sui lati.

E’ solo un esempio: gli stili di Infraworks per le strade, le ferrovie e gli altri componenti sono ampiamente personalizzabili.

Grazie At Land’s End e buon parcheggio!
GimmiGIS

Progettazione stradale BIM: Roadway Design

Creare intersezioni stradali in base al tipo di veicolo, con Roadway Design per InfraWorks 360 Pro

Eccoti quattro video importanti, che mostrano un modo nuovo di progettare le strade, grazie ad una tecnologia molto avanzata, basata sul software più innovativo rilasciato da Autodesk negli ultimi anni

Si tratta di InfraWorks 360 Pro, che grazie al suo nuovo modulo Roadway Design permette di rivoluzionare la progettazione stradale, soprattutto nella sua fase preliminare. Permette ai progettisti di utilizzare modelli intelligenti e facili da creare, secondo il metodo BIM, di creare e confrontare facilmente più alternative e di ottimizzare le prestazioni del progetto, grazie a funzionalità e servizi Cloud dedicati.

Visto che le immagini trasmettono molto meglio i concetti, eccoti i quattro video:

1. Progettazione stradale basata sul contesto

2. Progettazione intersezioni stradali

3. Analisi di visibilità in curva

4. Creazione della documentazione esecutiva grazie ad AutoCAD Civil 3D

Come al solito, grazie Gwenael!
Buona visione
GimmiGIS

Smart City Exibition: CAD, GIS, BIM e nuove tecnologie

Ecco, a partire da 1′ e 18″, il video dell’intervento del tuo affezionatissimo all’interno della Conferenza Piattaforme di integrazione e soluzioni ICT che risolvono i problemi urbani, che si è tenuta oggi, all’interno di Smart City Exibition.
Il video è stato pubblicato qui da Innova TV, che segue in diretta gli eventi di Smart City Exibition.

Qui sotto puoi leggere la scaletta che mi ero preparato:

La domanda è: quali problemi urbani vengono risolti dalle nuove tecnologie BIM?

Un contributo molto importante, secondo me, sta nelle nuove potenzialità nella ambientazione e nella presentazione dei progetti urbani e di infrastrutture fin dalla fase preliminare. La realizzazione di questi progetti, infatti, si scontra molto spesso con la difficoltà di condividere in modo efficace tutte le informazioni fin dalla fase preliminare.

La tecnologia disponibile fino a poco fa, basata su strumenti CAD e GIS, ha dato un grandissimo contributo ed è ormai indispensabile per la pianificazione e la progettazione. Ma oggi stanno emergendo nuove idee e tecnologie dedicate alla fase più importante, quella in cui si concepiscono le idee e le si mettono alla prova: la progettazione preliminare. In questa fase, l’ambientazione del progetto nel contesto reale e la sua presentazione a tutti portatori di interesse svolge un ruolo fondamentale.

A partire dai progettisti, che hanno bisogno di verificare il progetto rispetto ai piani urbanistici e territoriali, i vincoli e le caratteristiche dell’ambiente, e di ambientarlo nel contesto urbano o ambientale dove verrà realizzato.

Anche gli enti pubblici, tenuti alla approvazione dell’opera, hanno bisogno di una precoce comprensione del suo impatto, per evitare che la proposta di modifiche, soluzioni alternative e mitigazioni ambientali avvenga troppo tardi, quando i costi non sono più sostenibili.

Perfino i cittadini, che esprimono sempre di più il proprio interesse alla partecipazione nelle scelte locali, possono essere coinvolti già nella fase preliminare, utilizzando strumenti di presentazione comprensibili a tutti.

Le nuove tecnologie disponibili oggi per la progettazione si basano sull’utilizzo di modelli intelligenti 3D, secondo il metodo BIM, ambientati nel contesto circostante. Quindi permettono di approcciare i progetti in modo nuovo, fin dalla fase preliminare.

Numerosi sono i vantaggi dell’adozione di queste nuove tecnologie: decisioni più consapevoli, progetti più sostenibili e precisi, flessibili di fronte agli imprevisti. Ma è soprattutto nella ambientazione e presentazione dei progetti che emerge un notevole miglioramento. Diverse volte mi è capitato di assistere a presentazioni di nuove infrastrutture, dove purtroppo la documentazione per il pubblico consiste nei progetti esecutivi, stampati sui carta, appesi alle pareti. Pochi sono in grado di comprenderli, anche perchè sono bidimensionali e privi del contesto circostante.

Cosa ne dite se la presentazione potesse avvenire con immagini e filmati 3D, dove l’opera appare nel contesto circostante? Cosa ne dite se fosse possibile mostrare in tempo reale le differenti alternative considerate prima di arrivare alla proposta preliminare? Cosa ne dite se il modello 3D del preliminare fosse disponibile e potesse essere modificato dal vivo? Cosa ne dite se il modello 3D fosse pubblicato sul Web e sui dispositivi mobili, insieme ai filmati che lo presentano?

Naturalmente la questione non riguarda solo la tecnologia, ma anche la nostra mentalità. L’introduzione della tecnologia BIM richiede impegno e disponibilità al cambiamento. Ma è anche l’unica strada che abbiamo davanti per migliorare la qualità della progettazione e delle decisioni, e quindi della nostre città.

GimmiGIS

Service Pack 1 per AutoCAD Civil 3D 2014

Comunicazione di servizio.

E’ disponibile il Service Pack 1 per AutoCAD Civil 3D 2014.
Puoi leggere qui il Readme in italiano con l’elenco dei problemi risolti.

Puoi installare il Service Pack 1 per AutoCAD Civil 3D 2014 su qualsiasi lingua e sistema operativo, fai attenzione a scaricare quello giusto tra le versioni a 32 e 64 bit. Il Service Pack 1 contiene i Service Pack e gli HotFix precedenti, così come il Service pack 1 di AutoCAD 2014 e di AutoCAD Map 3D 2014: ti basta quindi una sola installazione per aggiornare il software.

L’installazione è molto semplice, basta avviare, come amministratore, l’eseguibile che hai scaricato e tutto avviene automaticamente.

Se non sai se il Service Pack è stato già installato, puoi controllare facilmente: avvia AutoCAD Civil 3D, poi fai clic sul punto interrogativo in alto a destra e scegli Informazioni su… Controlla la versione nella finestra che ti si apre.

Se ti interessa il Service Pack 1 per AutoCAD 2014 leggi qui.

Se ti interessa il Service Pack 1 per AutoCAD Map 3D 2014 leggi qui.

Buona installazione!
GimmiGIS