Oggi voglio attirare la tua attenzione su di uno strumento ancora poco conosciuto, ma fondamentale per utilizzare nella progettazione BIM i dati di rilievo più moderni, come nuvole di punti da laser scanner, piuttosto che fotografie digitali da drone.
Le nuove tecnologie, infatti, hanno rivoluzionato il panorama di quello che per decenni si chiamò rilievo topografico. Oggi, dai singoli punti rilevati e poi restituiti ad uno ad uno si è passati ad ottenere in pochi minuti milioni di punti, raggruppati in nuvole oppure in immagini fotografiche che possono essere elaborate per diventare Superfici topografiche, Modelli digitali di elevazione (DEM) oppure Ortofoto.
Si tratta di Autodesk Recap Pro, dove Recap sta per Reality Capture.
Bene, la chiave di tutto sta nel formato con cui Recap Pro salva i rilievi: l’RCP, come Recap. Grazie a questo formato, tutti i software Autodesk di progettazione BIM (da Revit a Civil 3D, da InfraWorks a Navisworks e perfino AutoCAD) possono utilizzare le nuvole di punti, o le mesh ottenute da queste, come riferimenti esterni molto veloci ed efficienti.