Webinar ASSOBIM: BIM, GIS, banche dati Open ed infrastrutture

Giovedì 13 luglio, grazie ad ASSOBIM farò un altro passo avanti importante nell’esplorazione di un tema di grande attualità: l’integrazione tra BIM e GIS.

Un tema che è stato valorizzato anche dal nuovo codice dei contratti, che per la prima volta ha introdotto ufficialmente il GIS nel processo BIM, in particolare nel quadro esigenziale e nel Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE). Maggiori dettagli nel mio articolo qui.

Puoi iscriverti gratuitamente al Webinar con un clic qui

Punto di partenza del Webinar, sarà la crescente disponibilità di ottime banche dati territoriali pubbliche italiane, rilasciate con licenza Open e quindi liberamente utilizzabili.

Grazie a queste banche dati GIS, ed utilizzando applicazioni BIM adeguate, oggi è possibile ricostruire modelli del territorio, tridimensionali e realistici, e sovrapporre a questi gli strumenti di pianificazione e di vincolo ambientale.

Una vista del modello che verrà presentato durante il Webinar

Utilizzando questi modelli, lo studio di fattibilità delle infrastrutture diviene molto più efficace:

  • Per il progettista, che può studiare le alternative per l’infrastruttura in un ambiente realistico, e quindi individuare efficacemente la presenza di interferenze, l’impatto ambientale dell’opera, ed allo stesso tempo può produrre facilmente materiali di presentazione con immagini, video e perfino condividere pubblicamente i modelli sul Web.
  • Per il committente, che può comprendere tutti gli aspetti dell’opera infrastrutturale, grazie alla visualizzazione di modelli realistici, i materiali di presentazione appena descritti ed i modelli condivisi sul Web.

Durante il Webinar, presenterò una rassegna delle principali fonti di dati territoriali Open disponibili in Italia.

In seguito mostrerò un esempio applicativo di modello del territorio, tridimensionale e realistico, sul quale ho progettato una infrastruttura stradale complessa, comprensiva di intersezioni, ponte e tunnel.

Ti aspetto il 13 luglio alle 17.00: clic qui per l’iscrizione gratuita

Ti aspetto, non perdere questa occasione!
Giovanni Perego, detto GimmiGIS

Infrastrutture digitali e sostenibili: seminario BIM a Milano con Ferrovie Nord il 5 luglio

Ti invito ad un evento BIM a cui parteciperò molto volentieri, mercoledì 5 luglio a Milano.

Si tratta di un seminario molto importante, organizzato da One Team in collaborazione con NORD_ING, società di ingegneria del Gruppo FNM., dal titolo:

«Infrastrutture digitali e sostenibili: a che punto siamo?»
Il BIM e le nuove opportunità per la progettazione, la costruzione e la gestione

La partecipazione è gratuita, ma è necessaria l’iscrizione: clic qui per la scheda di registrazione

NORD_ING è la società di ingegneria del Gruppo FNM che progetta e coordina la realizzazione di tutti gli interventi di potenziamento infrastrutturale e di ammodernamento della rete ferroviaria e degli impianti di FERROVIENORD.

Il seminario si terrà mercoledì 5 luglio 2023 presso il Palazzo delle Stelline, in Corso Magenta, 61 a Milano.
L’evento è gratuito ed è stato richiesto il rilascio di Crediti Formativi Professionali per gli Architetti iscritti ad un ordine in Italia.

Il programma è molto ricco, ed oltre a FERROVIENORD e One Team prevede la partecipazione di esponenti di ANAS, RFI, Italferr, Politecnico di Milano (Alberto Pavan, coordinatore norme UNI per il BIM), Renzo Piano Building Workshop, ANCE, ASSOBIM, NET Engineering, Rina Consulting, TELT e molti altri ancora.

In quattro anni è cambiato il mondo: la pandemia Covid 19 ha costretto sia i cittadini che i governi a misure straordinarie di comportamento di ogni genere: individuale, sociale ed economico. Gli ulteriori problemi legati ai conflitti ancora aperti, alla crisi energetica e alla conseguente inflazione, stanno ancor di più condizionando la nostra vita di tutti i giorni e anche la pianificazione delle politiche di governo.

Emergono con chiarezza alcune direttive imprescindibili secondo le quali muoversi soprattutto nel settore chiave delle infrastrutture: il piano NextGenerationEU ha indicato in sostenibilità e digitalizzazione i pilastri di una eccezionale
manovra di rinnovamento e i nostri piani nazionali li hanno correttamente recepiti dando il giusto spazio al BIM anche a livello di leggi e normativa tecnica.

L’obiettivo di questo seminario è di evidenziare i grandi cambiamenti in corso e cercare di capire quanta strada ancora ci sia da fare.

Clic qui per i dettagli del programma e l’iscrizione gratuita

Ti aspettiamo!
Giovanni Perego

Dati e tecnologie GIS per il processo BIM: ecco l’agenda dell’evento BIM(K)now!

Progetto BIM di strada e viadotto nel contesto realistico ricostruito da dati GIS

Bene, mancano pochi giorni all’evento del 16 giugno, organizzato con il professor Vittorio Andrea Sellaro dell’università di Pavia, che ringrazio, dove avrò il piacere di raccontarti la mia esperienza sul tema:

“DATI E TECNOLOGIE GIS PER IL PROCESSO BIM”
fai clic qui per l’iscrizione all’evento Zoom

Tema sul quale sto notando un crescente interesse, anche perché il nuovo Codice degli appalti ha introdotto, finalmente, la tecnologia GIS tra gli strumenti richiesti per la progettazione BIM.

Ecco l’agenda del mio intervento:

All’evento, oltre all’ingegner Vittorio Andrea Sellaro, organizzatore degli eventi BIM(K)now! interverranno il professor Vittorio Casella e l’ingegner Marica Franzini dell’università di Pavia.

Se vuoi partecipare dal vivo, ci trovi all’università di Pavia, facoltà di ingegneria in via Adolfo Ferrata 5, aula A1, venerdì 16 giugno alle 17.00: per iscriverti all’evento dal vivo fai clic qui.

L’evento verrà trasmesso via Zoom, se vuoi connetterti online:

Clic qui per l’iscrizione all’evento Zoom

Ti aspettiamo!
Giovanni Perego, detto GimmiGIS

Dati e tecnologie GIS a supporto del processo BIM: ti aspetto il 16 giugno dal vivo ed online

Modello della città di Pisa realizzato con dati GIS di tipo Open

Da qualche tempo sto notando un grande interesse per il tema del GIS a supporto del BIM.

Tutti gli articoli che scrivo su questo tema ricevono un notevole apprezzamento, e ne sono felice: da molti anni, infatti, lo sviluppo in questo Blog e con la mia attività professionale, mi fa molto piacere che ora sia al centro dell’attenzione.

Non per niente, anche il nuovo Codice dei contratti (già noto come codice degli appalti) ha introdotto, finalmente, la tecnologia GIS tra gli strumenti richiesti per la progettazione.

Bene, qualche giorno fa sono stato invitato dal prof. Vittorio Andrea Sellaro dell’università di Pavia, che ringrazio, a partecipare al loro ciclo di incontri BIM(K)now! nell’ambito del Laboratorio BIM di TeDCAT, il corso di laurea in tecnologie digitali per le costruzioni, l’ambiente ed il territorio.

Ho accettato volentieri l’invito, ed ho proposto di presentare proprio questo tema. Per questo, potrai seguirmi dal vivo, ma anche online, clic qui per l’iscrizione.

L’evento si terrà il 16 giugno dalle 17.00 alle 18.30, ecco la locandina:

Ti aspetto all’università di Pavia, facoltà di ingegneria in via Adolfo Ferrata 5, aula A1, venerdì 16 giugno alle 17.00: usa il QR Code della locandina per iscriverti all’evento dal vivo con lo smartphone, oppure fai clic qui.

Se invece vuoi partecipare online, fai clic qui sotto:

Iscrizione online all’evento Dati e tecnologie GIS a supporto del processo BIM del 16 giugno

Ringraziando di nuovo il professor Vittorio Andrea Sellaro
Arrivederci al 16 giugno!
Giovanni Perego, detto GimmiGIS

Disponibili le registrazioni del primo User Meeting utenti Autodesk infrastrutture

Se ti sei perso l’appuntamento dal vivo, niente paura.

Sono già disponibili su YouTube le registrazioni del primo User Meeting della comunità italiana degli utenti Autodesk che si occupano di infrastrutture, che si è svolto online martedì 23 maggio.

Guarda le registrazioni del primo User Meeting su YouTube

In One Team mi occupo anche di analisi dei processi BIM: vieni a trovarci!

Potrai vedere, ed ascoltare gli interventi di:

  • Michele Scolaro di AcegasApsAmga che ha presentato la sua esperienza per la realizzazione del PIM per i sottoservizi del Porto Vecchio di Trieste. Il PIM, Project Information Model, è il modello informativo che raccoglie tutte le informazioni legate alla fase di programmazione, progettazione, esecuzione e consegna di un’opera in ambito BIM.
  • Lorenzo Busnardo di Studio API che ha presentato la sua esperienza di progettazione di opere idrauliche a difesa del dissesto idrogeologico: un tema di grande attualità direi!

Per quanto riguarda il Country Kit italiano per Civil 3D 2024, sul quale Salvatore ci aveva dato un’anteprima delle importanti novità, penso sia necessario attendere il rilascio ufficiale, che ci aspettiamo avvenga tra poco.

Inoltre, Salvatore Macrì di Autodesk ci invita ad iscriverci al nuovo gruppo di Linkedin:

Vai al gruppo Linkedin utenti Italiani soluzione Autodesk per le infrastrutture

Naturalmente, mi sono già iscritto… 🙂

A presto!
Giovanni Perego

#bim #infrastrutture #autodesk #civil3d #revit #recap #infraworks

Il futuro della progettazione sostenibile è in Cloud: è nato Autodesk Forma

Analisi del vento su di un progetto BIM in Autodesk Forma

Qualche giorno fa, Autodesk ha lanciato Autodesk Forma, la prima versione della sua nuova soluzione Cloud che unificherà i flussi di lavoro BIM di progettazione, costruzione e gestione dell’ambiente costruito.

Le funzionalità iniziali di Forma si rivolgono alla fase di analisi delle esigenze e di fattibilità, con un forte attenzione agli aspetti ambientali e di sostenibilità.

Ti aspettiamo per la formazione preparatoria e per la tua certificazione BIM

Forma, infatti, offre strumenti di progettazione concettuale, analisi ambientale ed automazione basata sull’intelligenza artificiale, che semplificano e supportano le fasi iniziali della progettazione ed evitano le attività ripetitive.

L’obiettivo è di permettere ai progettisti di concentrarsi sulle attività creative, demandando alla soluzione Cloud l’esecuzione delle analisi e degli studi necessari per individuare la soluzione ottimale.

Il rilascio di questa prima versione rappresenta solo il primo passo: Autodesk promette di aggiungere attivamente, e continuamente, nuove funzionalità

Infatti, visto che si tratta di una applicazione Cloud, non sarà necessario scaricare le nuove versioni per accedere alle nuove funzionalità: chi accede a Forma lo trova sempre già pienamente aggiornato.

Autodesk Forma nasce dalla precedente applicazione Cloud, la startup Autodesk Spacemaker, di cui ti avevo scritto qui, arricchito da funzionalità di modellazione di Autodesk Formit, e naturalmente dialoga direttamente con Autodesk Revit.

Puoi ottenere Autodesk Forma come abbonamento indipendente, ma anche all’interno dell’abbonamento alla AEC Collection.

Siamo stati i primi a credere nell’integrazione tra BIM e GIS: contattaci per saperne di più

Per approfondire puoi leggere l’articolo originale in lingua inglese qui.

Ci toccherà metterci in Forma.! 🙂

Arrivederci a presto.
Giovani Perego

User Meeting Autodesk per le infrastrutture del 23 maggio: l’agenda aggiornata

Un ultimo aggiornamento per il primo User Meeting della comunità italiana degli utenti Autodesk che si occupano di infrastrutture, che si svolgerà online martedì 23 maggio dalle ore 10.00 alle 12.00.

L’agenda è stata ampliata con due altri interventi:

  • Michele Scolaro di AcegasApsAmga presenterà la sua esperienza per la realizzazione del PIM per i sottoservizi del Porto Vecchio di Trieste. Il PIM, Project Information Model, è il modello informativo che raccoglie tutte le informazioni legate alla fase di programmazione, progettazione, esecuzione e consegna di un’opera in ambito BIM.
  • Lorenzo Busnardo di Studio API presenterà la sua esperienza di progettazione di opere idrauliche a difesa del dissesto idrogeologico.
  • Salvatore Macrì di Autodesk ci presenterà in anteprima il nuovo Country Kit italiano di Civil 3D 2024.

Puoi già iscriverti gratuitamente qui

Io, naturalmente, mi sono già iscritto: non mancare!
Giovanni Perego

#autodesk #infrastrutture #reti #user #civil3d #infraworks #recap

Integrazione tra BIM e GIS: guarda la registrazione del Webinar su GeoBIM

Ha avuto molto successo il Webinar del mio collega  Lorenzo Zorloni su ArcGIS GeoBIM, la nuova frontiera dell’integrazione tra BIM e GIS, che ti avevo annunciato qui e che si è tenuto il 19 aprile.

Bene, ora è liberamente disponibile la registrazione: potrai quindi farti una panoramica sull’integrazione BIM-GIS, e poi approfondire le modalità con cui GeoBIM consente di visualizzare, analizzare e interagire con i modelli BIM all’interno  del contesto geografico GIS.

GeoBIM  è disponibile su ArcGIS Online e si propone come ambiente “ponte” tra ArcGIS Online e il mondo cloud Autodesk con BIM360 e Autodesk Construction Cloud, consentendo di visualizzare, analizzare e interagire con i modelli BIM all’interno contesto geografico GIS.

Clic qui per guardare la registrazione del Webinar su GeoBIM

Se ti interessano i nostri servizi sull’integrazione tra BIM e GIS, fai clic sull’immagine

Buona visione!
Giovanni Perego

Convertire dati GIS dal formato Geopackage a Shapefile e trasformare il sistema di riferimento

Modello di Tremezzina (CO) realizzato con Autodesk InfraWorks caricando edifici e strade del DB Topografico di Regione Lombardia convertito con la procedura che descrivo in questo articolo

Da qualche tempo alcune regioni italiane, come ad esempio la Lombardia, hanno deciso di distribuire i loro DB Topografici nel formato Geopackage, al posto del tradizionale Shapefile di ESRI, noto anche come SHP.

Geopackage è un formato aperto, definito in questa pagina da Open Geospatial Consortium (OGC), lo stesso che ha definito i protocolli WMS e WFS per la comunicazione sul Web dei dati GIS, che ho applicato spesso per caricare la cartografia catastale italiana.

Inoltre, come doveroso, il DB Topografico è inquadrato nel più recente sistema di riferimento nazionale, RDN2002/UTM32 (EPSG 7791).

Ti aspettiamo per approfondire l’integrazione tra BIM e GIS, fai clic sull’immagine…

(Mi permetto di osservare che, se è vero che Geopackage permette di compattare in un solo archivio tutto il DB Topografico, rinunciare in questo momento allo standard consolidato del formato Shapefile rappresenta un ostacolo, più che un vantaggio nell’utilizzo dei dati GIS Open. Ma chiudo subito qui la mia piccola polemica).

Ma niente paura: ecco una soluzione veloce e comoda per trasformare il formato Geopackage in Shapefile, e se vuoi trasformare il sistema di riferimento.

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