One Team User Meeting: ti aspetto l’11 ottobre per parlarti di BIM e GIS

Quest’anno, parteciperò per la prima volta a One Team User Meeting con una mia presentazione, intitolata BIM-GIS: Ambientare nel contesto urbano e territoriale i progetti BIM” .

Se segui questo Blog, puoi immaginarne i contenuti, frutto del lungo lavoro che in questi anni mi ha portato ad esplorare una vera e propria miniera di dati GIS, che permettono alle applicazioni BIM di ricostruire il contesto, realistico e tridimensionale, del territorio italiano, al cui interno ambientare i progetti BIM verticali (architettura, strutture e impianti) e progettare le infrastrutture (strade, ferrovie, reti di condotte).

Giunto alla diciassettesima edizione, One Team User Meeting è un evento gratuito, che si terrà l’11 ottobre, presso l’Hotel Meliá, in via Masaccio 19 a Milano.

Ho già frequentato One Team User Meeting molte volte in passato: ti offre un’occasione unica per informarsi ed aggiornarsi sul BIM e sul GIS ed incontrare di persona esperti e professionisti del mondo dell’architettura, delle costruzioni e delle infrastrutture, compreso il sottoscritto 🙂

La giornata si aprirà con una sessione plenaria, in cui verranno illustrate le novità dei software Autodesk e si parlerà di innovazione digitale, dal BIM-GIS al Nuovo Codice dei contratti, passando da ACDat e BIMReL.

A seguire, sarà possibile partecipare a workshop interattivi ,sia sulle infrastrutture che su architettura, strutture ed impianti, durante i quali verranno presentati le soluzioni specifiche per ciascun settore.

Clic qui per maggiori informazioni e per l’iscrizione gratuita

Ti aspetto!
Giovanni Perego, detto GimmiGIS

Disponibile un DB Geotopografico Open uniforme per tutta Italia

Monza ed il suo Parco, modello InfraWorks con dati Open di DBSN, TINItaly ed ortofoto di Bing

Finalmente, è disponibile in modalità Open, un Database Geotopografico uniforme per tutto il territorio nazionale.

Te lo avevo annunciato in luglio, ma ancora mancavano alcune regioni, ora sono tornato a controllare, e sono tutte disponibili, c’è perfino S. Marino 🙂

Si tratta del Database di sintesi nazionale, realizzato dall’Istituto Geografico Militare italiano. Ed è la prima volta che IGM rilascia un suo prodotto in modalità Open: benvenuti!

Per scaricare i DBSN vai alla pagina dedicata qui, poi premi il bottone download. Ti verrà chiesto di compilare un modulo, di indicare la tua email ed una password. Una volta confermata l’email avrai subito l’accesso ai dati.

Puoi scaricare qui il Pdf con le specifiche di DBSN.

Bene, come già ho scritto in luglio, non potevo evitare di testare DBSN: l’ho utilizzato sia con Civil 3D che con InfraWorks, eccoti una piccola galleria:

Sia per Cagliari che per Napoli e Monza, ho ricostruito con InfraWorks il modello tridimensionale e realistico del territorio e della città.

Modello che può essere molto utile in campo BIM, sia per l’ambientazione dei progetti architettonici (BIM verticale), sia per la progettazione preliminare di infrastrutture (BIM orizzontale).

In entrambi i casi, stiamo parlando della fase di Progetto di Fattibilità Tecnica Economica (PFTE) come indicato dal nuovo Codice dei contratti.

Se ti interessa approfondire l’uso dei dati GIS all’interno di progetti BIM, ti invito a partecipare al corso che terrò dal dalla fine di settembre: ora trovi anche un video, in cui ti spiego gli obiettivi ed i contenuti!

Clic qui per informazioni e video sul corso “Strumenti e dati GIS per il BIM”

Ti aspetto!
Giovanni Perego, detto GimmiGIS

Corso registrato di Autodesk InfraWorks sulla nuova piattaforma e-learning Training in a Box

Il progetto stradale al tramonto in Autodesk InfraWorks

Da qualche tempo stiamo lavorando ad una nuova piattaforma di e-learning, chiamata Training in a Box, TIAB per gli amici, dove puoi già trovare numerosi corsi registrati in ambito GIS ed AEC.

Perché utilizzare corsi registrati online che trovi in TIAB?

  • Perché puoi seguirli quando e dove vuoi: i corsi sono disponibili 24 ore su 24, 365 giorni l’anno.
  • Perché i docenti sono professionisti esperti, che offrono formazione di alto livello.
  • Perché i corsi ti offrono anche i dati, per seguirli con esercitazioni pratiche.

Per il BIM per le infrastrutture, nella piattaforma TIAB è già disponibile il corso di BIM Management, quelli sui prodotti Autodesk InfoDrainage, Autodesk Vehicle Tracking, Autodesk Docs, e… Autodesk InfraWorks!

Sì, il mio software preferito.

Il corso l’ho preparato e registrato direttamente io, mettendo a frutto anni di esperienza e di corsi che ho realizzato su questo prodotto.

Vista complessiva sul progetto stradale e l’abitato

Si tratta di 8 lezioni registrate, della durata di circa un’ora, in lingua italiana, che ti permettono di farti un panorama completo su Autodesk InfraWorks 2024 per la progettazione stradale e l’analisi idraulica.

Insieme al corso, potrai ottenere i dati GIS e BIM necessari per la costruzione del modello e le esercitazioni. Tutti i dati sono disponibili con licenze Open.

L’agenda dettagliata è la seguente:

  1. Introduzione al corso e ad InfraWorks, generazione del modello 3D grazie al servizio Cloud Model Builder
  2. Costruzione del modello 3D da dati GIS Open italiani
  3. Personalizzazione del modello 3D
  4. Ambientazione di progetti architettonici nel modello 3D
  5. Progettazione di tracciati stradali di prova
  6. Progettazione di una strada di raccordo con ponte, tunnel ed intersezioni
  7. Presentazione del progetto ai portatori di interesse
  8. Analisi idrauliche e progettazione reti di drenaggio
    trasferimento dei modelli ad Autodesk Civil 3D

Bene, non ti resta che andare al corso registrato di InfraWorks con un clic qui

Buon corso!
Giovanni Perego, detto GimmiGIS

Nuovo corso: strumenti e dati GIS per il BIM

Modello 3D di Napoli da dati Open: l’aeroporto, il Vesuvio, l’isola di Capri…

Ti presento con molto piacere e di persona, un nuovo corso di formazione, frutto del lavoro di approfondimento che sto conducendo da anni:

Sono Giovanni Perego, sono architetto, esperto di GIS e BIM Manager, e sono il docente del nuovo corso “Strumenti e dati GIS per il BIM“.

Ho immaginato questo corso per i progettisti BIM: per permettere loro di approfittare della sempre maggiore disponibilità di dati GIS online, con licenze Open, quindi liberamente utilizzabili.

Con questi dati, potremo poi ricostruire il contesto tridimensionale e realistico del territorio e delle città, per ambientare i progetti architettonici e progettare infrastrutture come strade e ferrovie.

Come del resto prevede il nuovo Codice dei Contratti, appena entrato in vigore, durante la fase di Progetto di Fattibilità Tecnico Economica (PFTE).

Andremo allora ad utilizzare Autodesk Civil 3D per la gestione dei dati GIS, e poi Autodesk InfraWorks per la ricostruzione del modello tridimensionale del contesto del territorio e delle città.

Con Autodesk InfraWorks potremo poi ambientare i progetti architettonici realizzati con Revit e progettare infrastrutture.

Seguirà, infine, il nuovissimo Autodesk Forma, che permette di analizzare e ottimizzare il progetto architettonico, utilizzando strumenti di Generative Design.

Il corso potrà essere tenuto:

  • Di persona a Milano, in una apposita aula della nostra sede, secondo il calendario che trovi qui.
  • Online in modalità sincrona, quindi dal vivo a distanza, secondo un calendario che potremo concordare.
  • Presso la tua sede, sempre di persona, anche in questo caso con modalità da concordare.

Si compone di cinque mezze giornate di quattro ore, per un totale di 20 ore.

Bene, allora ti aspetto!

Clic qui per informazioni ed iscrizione al corso “Strumenti e dati GIS per il BIM

Negli ultimi tempi, ho lavorato a diversi modelli 3D da dati GIS open, eccoti una piccola galleria:

Grazie, ti aspetto al corso, a presto!
Giovanni Perego, detto GimmiGIS

BIM, GIS, banche dati Open ed infrastrutture: guarda il Webinar registrato

La copertina del Webinar ed un’immagine del modello BIM presentato, costruito con dati GIS Open

Il 13 luglio scorso ho tenuto un Webinar per conto di ASSOBIM, rivolto a presentare la grande opportunità rappresentata dalla diffusione in Italia delle banche dati GIS Open.

Banche dati che possono essere molto utili anche a chi si occupa di BIM per le infrastrutture, e magari di GIS non ne sa molto.

Infatti, grazie a queste banche dati GIS, ed utilizzando applicazioni BIM adeguate, oggi è possibile ricostruire modelli del territorio, tridimensionali e realistici, sovrapporre a questi gli strumenti di pianificazione e di vincolo ambientale, e soprattutto progettare infrastrutture BIM.

Inoltre l’uso di dati GIS nei progetti BIM è stato valorizzato anche dal nuovo codice dei contratti, che per la prima volta ha citato la possibilità di utilizzarli ufficialmente nel quadro esigenziale e nel Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE). Trovi i dettagli nel mio articolo qui.

Bene, il Webinar è stato registrato, e se te lo sei perso lo puoi guardare ed ascoltare comodamente su YouTube:

Clic qui per guardare la registrazione del Webinar su YouTube

Per approfondire questo tema, ovvero l’uso di dati e strumenti GIS in ambito BIM, abbiamo programmato un corso, che potrai seguire dal vivo a Milano dalla fine di settembre, oppure richiederci in versione online a tuo piacere.

Clic qui per informazioni sul corso “Strumenti e dati GIS per il BIM”

Ti aspettiamo!
Giovanni Perego detto GimmiGIS

Nuova importante fonte dati italiana Open GIS: DBSN di IGM

Il comune di Cagliari ricostruito in 3D con Autodesk InfraWorks, grazie a DBSN, Tinitaly e le ortofoto di Bing

E’ disponibile una nuova importante fonte dati GIS italiana, con licenza Open, che va ad arricchire il ricco panorama di cui spesso ho scritto in questo Blog.

Si tratta del Database di sintesi nazionale, realizzato dall’Istituto Geografico Militare italiano.

Una banca dati geografica contenente le informazioni territoriali più significative per effettuare analisi tematiche e rappresentazioni in ambito nazionale. Per realizzare il DBSN, con l’obiettivo di elaborare dati sempre più completi ed aggiornati, si è fatto riferimento principalmente ai dati geotopografici regionali come fonte primaria di informazione. […] Successivamente si è provveduto all’integrazione con dati di Enti pubblici nazionali, ad esempio le mappe catastali dell’Agenzia delle Entrate, i dati dell’Istat, dati di altri Ministeri, considerando anche altre informazioni disponibili su web come i dati di Open Street Map (OSM). Laddove l’informazione derivata non era sufficiente si è provveduto ad acquisire i dati direttamente da ortoimmagini.

Ti interessa approfondire l’uso dei dati GIS all’interno di progetti BIM?

Clic qui per informazioni sul corso “Strumenti e dati GIS per il BIM”

Finalmente, per la prima volta per i prodotti IGM, DBSN è disponibile sotto la Licenza Open Data Commons Open Database License (ODbL) ver. 1.0. Quindi, vale la pena di approfondire!

Per scaricare i DBSN vai alla pagina dedicata qui, poi premi il bottone download. Ti verrà chiesto di compilare un modulo, di indicare la tua email ed una password. Una volta confermata l’email avrai subito l’accesso ai dati.

Qui puoi leggere le specifiche di DBSN, oppure puoi scaricare qui il Pdf.

Per ora (19 luglio 2023) sono disponibili 13 regioni su 20, ma presto verranno pubblicate le rimanenti, quindi finalmente avremo una copertura completa dell’Italia, anche in quelle regioni che ancora non hanno reso disponibile il loro DB Topografico online.

I dati sono disponibili nel sistema di coordinate RDN2008/Zone12NE (EPSG 6875), in formato ESRI Geodatabase.

Bene, non potevo evitare di provare ad utilizzare DBSN: prima di tutto ho provato a caricarlo in Autodesk Map 3D/Civil 3D, grazie alla disponibilità dell’apposito Provider per Geodatabase ESRI (FGDB) del comando MAPCONNECT.

Ho dovuto superare un problema con il sistema di coordinate, creandone uno personalizzato che rispondesse alle specifiche EPSG 6875, ma poi tutto è andato liscio.

DBSN connesso in Autodesk Civil 3D e sovrapposto alle ortofoto di Bing

Una volta caricati i dati in Civil 3D, li ho esportati in formato SDF, per renderli disponibili al mio software preferito, Autodesk InfraWorks.

Utilizzando InfraWorks infine ho creato un modello che utilizza come base il DEM TINItaly, alcuni layer di DBSN, tra cui gli edifici, e le ortofoto di Bing. Ed ecco a te il risultato:

La città di Cagliari ricostruita con InfraWorks, vista dall’aeroporto

Un modello tridimensionale e realistico del territorio ha svariati impieghi: dall’ambientazione dei progetti architettonici BIM alla progettazione preliminare (PFTE) di infrastrutture…

Bene, se ti interessa approfondire l’uso dei dati GIS all’interno di progetti BIM, è disponibile un corso dedicato, che terrò dal vivo a Milano dalla fine di settembre, oppure puoi richiedere online:

Clic qui per informazioni sul corso “Strumenti e dati GIS per il BIM”

Ti aspettiamo!
Giovanni Perego, detto GimmiGIS

Rilasciato il Country Kit Italiano per Autodesk Civil 3D 2024

E’ stato rilasciato QUI (nuovo link maggio 2024) il Country Kit italiano per Autodesk Civil 3D 2024.

Ormai tutti sappiamo quanto è importante questo plug-in per utilizzare pienamente Civil 3D in Italia.

Appena possibile, ti informerò sulle novità di questa nuova versione.

La procedura di installazione è molto semplice: Il pacchetto, una volta scaricato, è in formato eseguibile, quindi basta un doppio clic per installare, purché, naturalmente, si abbiano i diritti adeguati.

Una volta installato il Country kit, per utilizzarlo fai attenzione ad avviare Civil 3D con la nuova icona Civil 3D 2024 Italy, che troverai sul tuo desktop.

Se vuoi approfondire puoi leggere:

Buona installazione!
Giovanni Perego

Regione Sardegna ha scelto la digitalizzazione BIM

Il palazzo della Regione autonoma della Sardegna digitalizzato in Autodesk Revit

Oggi voglio parlarti di una regione che amo molto: la Sardegna.

Sono lieto di informarti che anche questa regione ha avviato il processo di digitalizzazione BIM dei suoi bandi di gara attraverso la sua società OIS (Opere e Infrastrutture della Sardegna), con il supporto di One Team.

Nata nel 2018, ed attiva ufficialmente dal 2020, OIS si occupa della realizzazione delle opere strategiche della Regione, svolgendo il ruolo di stazione appaltante.

La digitalizzazione BIM, giustamente, è stata ritenuta strategica fin dall’inizio, sia per garantire tempestività ed efficacia della gestione dell’opera pubblica durante tutto il suo ciclo di vita, sia per rispondere alle normative vigenti che la richiedono in modo sempre più cogente.

Il metodo One Team per l’adozione del BIM
Clic qui o sull’immagine per informazioni

Un primo esempio di progetto realizzato in modalità BIM è quello della manutenzione straordinaria del palazzo del Consiglio Regionale della Regione Sardegna, un intervento del valore di 4 milioni e 900 mila euro, che rappresenta anche il primo project coaching con One Team.

Un secondo esempio è rappresentato dalla riqualificazione della trasversale sarda (strada statale 129) che attualmente è nella fase di scelta tra le alternative progettuali: è stato redatto il capitolato informativo contenente i requisiti informativi strategici generali e specifici, richiesti nella progettazione, e l’integrazione tra BIM e GIS renderà più realistica la progettazione attraverso una pianificazione strategica del territorio.

La collaborazione tra OIS e One Team è nata, naturalmente, da una gara: il team di OIS ha preso parte a corsi di formazione dedicati ai software Autodesk Revit, Civil 3D, Navisworks, Docs, e naturalmente a quelli strettamente correlati alle professioni BIM Management, Legal-BIM, Direzione lavori e sicurezza, integrazione BIM-GIS.

È attivo anche un servizio di assistenza BIM per la redazione dei bandi. e di project coaching, come per i progetti pilota già citati.

Clic qui per informazioni sull’implementazione del BIM con One Team

Se vuoi approfondire, puoi scaricare qui il Pdf dell’esperienza di Opere e Infrastrutture della Sardegna con One Team.

Alla prossima!
Giovanni Perego

BrianzAcque: l’implementazione del BIM nel servizio idrico integrato

Oggi ti presento un’esperienza che mi riguarda da vicino.

Si tratta infatti di BrianzAcque, l’azienda che gestisce il servizio idrico integrato nella mia provincia, Monza e Brianza, e quindi ha tra i suoi clienti anche il sottoscritto. 🙂

Del resto conosco questa bella azienda da molti anni, avendo avuto occasione di dare una mano per la formazione dei suoi tecnici, e ne ho un’ottima opinione.

Bene, durante l’ultima BIM Conference, organizzata da One Team in marzo, l’ingegnere Federica Bizzozzero dell’ufficio progettazione di BrianzAcque ha presentato l’esperienza dell’azienda nell’implementazione del BIM.

La prima spinta, come spesso avviene, è arrivata dalla normativa, in particolare dal famoso Decreto Ministeriale 560 del 2017 (noto anche come Decreto BIM o Decreto Baratono) che ha stabilito delle soglie precise per i bandi di gara, oltre le quali è necessario adottare il BIM.

Ma non solo: adottare il BIM significa migliorare le competenze interne, adottare soluzione informatiche innovative, e rendere molto più flessibili le procedure ed i sistemi. Quindi, visti i vantaggi, vale la pena superare le resistenze che inevitabilmente si incontrano in questo percorso innovativo.

Il percorso di adozione del BIM è stato quindi strutturato seguendo il metodo proposto da One Team, che puoi vedere nella prima immagine di questo articolo, a partire dall’analisi dei processi e degli standard esistenti che ha portato alla redazione del BIM Implementation Plan

In effetti, il BIM Implementation Plan, per gli amici BIP, è un documento di cui ultimamente mi sto occupando molto…

A seguire, la formazione di base e poi avanzata delle persone coinvolte, lo sviluppo dei template e del Capitolato Informativo. L’obiettivo è di arrivare al 2025 a raggiungere un buon grado di maturità BIM e coinvolgere gradualmente gli altri settori.

Dal punto di vista dell’organizzazione delle risorse, sono state individuate le prime figure professionali necessarie: BIM Manager, BIM Coordinator, BIM Specialist e CDE Manager.

Molto importante, la redazione e l’approfondimento delle linee guida BIM, vero e proprio manuale di riferimento per l’azienda, anche a partire dai primi progetti pilota, sviluppati con il project coaching di One Team.

E naturalmente non poteva mancare una prima valutazione dei risultati: l’adozione del BIM sta portando molti vantaggi nell’organizzazione delle informazioni, che ora sono integrate in un unico modello. Inoltre, il modello è molto più flessibile, in caso di varianti, ed in generale i flussi operativi risultano molto migliorati.

Clic qui per approfondire il metodo One Team per l’adozione del BIM

Bene, qui sotto trovi la registrazione di tutto l’intervento, buona visione!

Buona visione…
Giovanni Perego detto GimmiGIS